Bentornati nella nostra rubrica dedicata agli aspiranti scrittori. Siete riusciti a buttare giù qualcosa dall’ultima volta? Spero di sì. Ma se così non fosse, non disperate: come si dice dalle mie parti “Roma non è stata fatta in un giorno!”
Questo mese ci dedichiamo ad un altro strumento che può risultare utile per il primo approccio con la tastiera: i libri di scrittura creativa.
Gironzolando in libreria ne ho scovati diversi, alcuni particolarmente interessanti.
I libri dedicati alla scrittura creativa, infatti, sono un genus che può raggruppare sotto di sé cose molto diverse. Esistono lavori che, proprio come i corsi di scrittura, affrontano nel dettaglio le varie tecniche di redazione (dall’incipit fino alla fase della pubblicazione). Altri, hanno, invece, un approccio pratico: si dedicano ai trucchi del mestiere, a indicare come superare i nodi narrativi più ostici. Ci sono poi alcuni libri che non sono veri e propri manuali di scrittura, ma meritano comunque di essere letti, perché offrono stimoli ed esempi concreti, che possono essere una valida fonte di ispirazione.
Se, poi, volete risparmiare, è possibile fare anche un rapido giro in rete. Esistono siti che, oltre a proporre i corsi, o offrire assistenza per l’editing e la pubblicazione, offrono gratuitamente materiale utile (ad esempio, sul sito http://ilmiolibro.kataweb.it/ (si può reperire un corso di scrittura gratuito di 10 lezioni, che affronta tutti gli argomenti principali e può essere un buon punto di partenza).
Come fare, però, a scegliere un testo adatto alle nostre esigenze?
Un primo passo è certamente sapere cosa si cerca. Ed è qui che provo ad inserirmi io, con un veloce riepilogo delle diverse tipologie presenti sul mercato e qualche piccolo consiglio.
- PER COMINCIARE
Se siete alla prima esperienza, forse quello che fa per voi è un testo “scolastico”, che possa sostituire e/o integrare un corso di scrittura vero e proprio.
Certo, in questo caso si tratta di un approccio un po’ freddo, perché questi libri, che sono la categoria in cui c’è la scelta più ampia, servono ad impostare il lavoro, a porre le basi tecniche per la redazione di un testo coerente e tecnicamente completo.
In questo tipo di testi troverete le regole principali e inderogabili da seguire per iniziare a scrivere. Regole che possono spaziare dalle forme lessicali alla spiegazione delle principali figure retoriche (metafora, sineddoche, anacoluto etc. che, di solito, anche chi scrive discretamente, utilizza, pur senza saperlo), fino ad arrivare alla struttura vera e propria: la creazione dei personaggi, l’ambientazione del romanzo, i dialoghi, e così via.
Insomma, si tratta di testi di base, consigliati a chi debba cimentarsi per la prima volta e non abbia voglia o modo di frequentare un corso di scrittura. Probabilmente a qualcuno sembreranno concetti scontati, ma repetita juvant, soprattutto quando si tratta di regole imprescindibili come queste.
Perché vanno bene l’estro e il talento, ma scrivere richiede anche un certo rigore.
In ogni caso, non è detto che un manuale debba per forza essere noioso: ne ho scovato in libreria uno del giornalista scrittore Roberto Cotroneo, che è una intelligente via di mezzo fra un testo didattico e una raccolta di suggerimenti da parte di scrittori celebri (Manuale di scrittura creativa – LIT, Libri in tasca, 2011).
- PER CONSULTARE
Un’altra scelta editoriale, ugualmente utile e sicuramente divertente, è quella dei c.d. dizionari. Di taglio prettamente pratico, sono divisi per voci, riportano esempi, citazioni di autori noti e, qualche volta, propongono anche degli esercizi. Rivolti a chi già scrive, sono testi di consultazione molto utili e che possono aiutare a sbloccare un passaggio difficile. Consigliati per i momenti di puro panico da foglio bianco!
Segnalo, a titolo di esempio, il simpatico Ricettario di scrittura creativa (di Stefano Brugnolo e Giulio Mozzi, Zanichelli, 2000) e un’autentica chicca: Il dimenticatoio. Dizionario delle parole perdute, edito da Franco Casati Editore.Uscito lo scorso anno, è dedicato alle parole desuete. Imprescindibile per chi ama la lingua italiana e, certo, più interessante del trova sinonimi del computer.
- PER DILETTO
Se invece non avete bisogno di un vero e proprio manuale o preferite frequentare un corso, potrete comunque trovare fonte di ispirazione in alcuni testi che, seppur dedicati alla scrittura, sono in effetti ottimi libri di intrattenimento. Si tratta di lavori, per lo più incentrati su citazioni o testimonianze di autori celebri, che hanno lo scopo di trattare l’argomento in modo pratico, attraverso esempi concreti. Sono libri annoverabili tra i saggi, che però hanno il fascino del romanzo (o dei tanti romanzi citati o esaminati all’interno) e che permettono, leggendo, di prendere qualche spunto. Di recente pubblicazione segnalo Imparare a scrivere con i grandi, di Guido Conti, BUR, Rizzoli, 2016.
- E… PER AMORE
Non è una categoria, ma non si può parlare di scrittura senza citare lui, Italo Calvino. Se siete in difficoltà su come iniziare ma sentite di avere qualcosa da dire… Se il vostro è un grande sogno in attesa di potersi realizzare… Se scrivere è diventata un’esigenza… non potrete non amare le Lezioni americane di Calvino (Mondadori, 2000).
Per chi non le conoscesse, si tratta delle sei lezioni sulla letteratura (ognuna dedicata a un tema specifico: si intitolano Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità, Coerenza, solo progettata) che l’autore aveva preparato in vista di una serie di conferenze ad Harvard, dove era stato invitato per l’anno accademico 1985/1986. Purtroppo, morì prima di poterlo fare. Ciò che resta, però, è un testo meraviglioso, dal quale traspaiono tutto l’amore di Calvino per la scrittura e il suo pensiero.
Consiglio un test (da tifosa sfegatata, vi avverto!) : leggete questo libro e, se non vi piace, lasciate perdere!
Se avete letto qualche manuale interessante, segnalatecelo in un commento qui sotto. Lo scambio di informazioni ed esperienze è sempre utile!
Buona scrittura e letture belle a tutti!
Annalisa De Stefano